Recensione del Concerto "Sonata Islands Quintet" con Roberto Cipelli (3.12.07)

Sonata islands - Roberto Cipelli

 

RECENSIONE DEL CONCERTO “SONATA ISLANDS QUINTET con ROBERTO CIPELLI”
Teatro Dal Verme, 3 dicembre 2007, ore 21:00
Testo e fotografie di Eva Simontacchi

Il concerto in questione fa parte di una serie di concerti organizzati al Teatro Dal Verme di Milano dal Direttore Artistico del progetto “Sonata Islands Jazz & Notation”, Emilio Galante,  e questa sera l’ospite del progetto sarà Roberto Cipelli, eccellente pianista e compositore cremonese,  fondatore del “Quartetto Jazz Cremona” (1975) insieme a Riccardo Bianchi. Nel 1982 incontra il trombettista Paolo Fresu, con il quale fonda un quintetto che ancora oggi è concertisticamente attivo dopo più di vent’anni di intensa attività in tutto il mondo, è che è unanimemente considerato dalla critica uno dei gruppi jazz più interessanti dell’ultima generazione. Roberto Cipelli ha all’attivo più di settecento concerti e oltre cinquanta dischi con diverse formazioni, alcune delle quali lo vedono come leader. Ha collaborato e collabora con molti dei più rappresentativi musicisti italiani e stranieri, tra i quali citiamo Dave Liebman, Sheila Jordan, Tom Harrell, Steve Lacy, Airto Moreira, John Abercrombie, Gianluigi Trovesi, Bruno Tommaso, Tiziana Ghiglioni, Mariapia De Vito.

 

Roberto Cipelli

Il concerto di questa sera ha un antecedente, in quanto era stato presentato pochi giorni prima a Trento, nel Castello del Buon Consiglio.
Sonata Islands:
Sonata Islands è un ensemble cameristico nato per suonare la nuova musica italiana, sia essa musica colta o jazz.
Ha registrato Sciare di Fuoco, un CD di Emilio Galante edito dall'etichetta "Ai Confini ed oltre" della BMG-Ricordi nel gennaio del 1999 e presentato al Piccolo Teatro Studio nel giugno del 1999. Nell'autunno 1998 ha registrato le musiche di Cesare Picco per il balletto La Lupa, inciso su CD Sonzogno. Nel maggio del 2000 ha inciso per Rugginenti Enigma, Enigma- la musica dei Tarocchi, messo in scena all'Accademia Filarmonica Romana nel luglio dello stesso anno, come pure a Milano, Sondrio, Ivrea e Bologna. Nel 2001 ha messo in scena lo spettacolo Campioni (cd Velut Luna), con musiche scritte da Carlo ed Emilio Galante, Marco Tutino, Armando Franceschini e Nicola Campogrande per alcuni cortometraggi su grandi campioni dello sport e lo ha poi presentato a Milano (Piccolo Teatro), Bologna, Trento, Bellinzona, Reggio Emilia, Asolo (Asolo Musica), e Torino (Teatro Regio). Nel 2003 nasce lo spettacolo Muti Musicati, cortometraggi muti del primo Novecento, rimontati e reinventati, con musiche dei fratelli Galante, Lorenzo Ferrero, Filippo Del Corno e Fabrizio de Rossi Re.

Sonata Islands Quintet

Dal 2002 Sonata Islands organizza un proprio festival a Milano, dal 2006 anche a Trento. Dal 2006 è l’ensemble in residence del Garda Jazz Festival. In ambito jazzistico ha ospitato solisti come Franco D’Andrea, Gianluigi Trovesi, Rita Marcotulli, Sandro Cerino, Roberto Cipelli, Bebo Ferra e Andrea Dulbecco.
 

 Sonata Islands Quintet


 IL CONCERTO

Sono sul palco del Teatro Dal Verme Emilio Galante (flauto), Helga Plankensteiner (sax alto e baritono), Mauro Ottolini (trombone), Stefano Colpi (contrabbasso), Stefano Bertoli (batteria) e Roberto Cipelli (piano). Il concerto inizia con la presentazione di Emilio Galante, che illustra il progetto, e introduce brevemente ogni brano. Il primo brano è di Frank Zappa, “The Duke Of Prunes”, seguito dalla prima esecuzione  de  “I Favori della Luna” del pianista milanese Massimo Colombo, “Keystone” del pianista, compositore e direttore d’orchestra  Gaetano Randazzo, “Invitation “ del pianista e compositore  Miki Losch e “Evoluzioni di Forma” del chitarrista e compositore  Giancarlo Scarvaglieri: Gli ultimi  brani in programma sono di Roberto Cipelli: “Per Non Sprecare”, “Nouvelle Art Poetique”, Market Square” e “Melbourne Night”.  

Il concerto si è snodato in modo fluido; gli eccellenti musicisti hanno dato prova di sensibilità e perizia, eseguendo splendidamente brani non certo facili, la maggior parte dei quali tutti scritti con parti obbligate  da insieme cameristico.  Emilio Galante cerca un connubio tra l’esperienza jazzistica e l’esperienza classica, colta e di musica contemporanea, affidando ai musicisti e compositori l’incarico di scrivere delle partiture ad hoc per l’ensemble. 

Roberto Cipelli


Sonata Islands Quintet con Roberto Cipelli